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Silvestrini Gian Paolo
Nato a Sacile PN il 29 agosto 1957
Formazione Scolastica Professionale:
Diploma Scuola media superiore
I.T.I.S. MAX PLANCK Lancenigo Treviso
Specializzazione Elettronica Industriale
Diploma Abilitazione Libera Professione
Perito Industriale
I.T.I.S. J.F. KENNEDY Pordenone |
Iscritto
ALBO PROFESSIONALE n°782 Collegio Periti Industriali di Pordenone
ALBO C.T.U. Consulente Tecnico Ufficio presso Tribunale di Pordenone
ALBO PERITI presso Tribunale di Pordenone
Corsi di abilitazione ed aggiornamento Professionale:
Corso Applicazione Direttiva Macchine agli Impianti 2006/42/CE
Corso Tecnico Direttiva ATEX 94/9CE cos’è una ATmosfera EXplosiva
Corso Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Valutazione Rischio Stress lavoro correlato
Corso formazione RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Corso formazione/aggiornamento rif. D.Lgs 81/2008 Testo Unico della Sicurezza
Corsi formazione/aggiornamento Primo Soccorso/Antincendio
Esperienze Professionali:
Docente a Corsi di Riqualificazione e Formazione Professionale Personale Addetto
alla Conduzione degli Impianti di Verniciatura
Consulente, presso ditte nazionali ed estere, controllo e funzionamento di
automazioni industriali e impianti per la verniciatura Direttiva Macchine 2006/42/CE
Progettazione impianti completi per la verniciatura con formula “Chiavi in Mano”
Coordinamento del cantiere nelle fasi di montaggio, prove e collaudo
Profili di controllo temperature forni ed ambienti, controllo flusso aeraulico
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Silvestrini
Gian Paolo Consulenze
Via Fornace, 10 | 33077 Sacile PN
Tel: 0434 - 73.54.54
C.f. SLVGPL57M29H657C
E-mail: info@silvestriniconsulenze.it |
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La prevenzione del rischio chimico nelle cabine di verniciatura a spruzzo e nei locali contigui destinati alle lavorazioni, in particolare con la presenza di operatori, è affidata
alla loro efficacia di captazione dei solventi “VOC” e delle polveri presenti.
In conformità alle disposizioni di legge e normative correlate, la valutazione del rischio chimico deve essere effettuata in modo rigoroso e sistematico mediante controlli di efficienza impianti e misurazioni strumentali anemometriche.
Dopo la misurazione della velocità dell’aria di estrazione e dei sistemi di evacuazione dell’aria inquinata, gli interventi correttivi possibili possono essere semplicemente gestionali oppure possono comportare alcune
modifiche impiantistiche. In ogni caso si deve evitare che il percorso degli inquinanti interessi la zona di respirazione del lavoratore adottando soluzioni costruttive funzionali dal punto di vista dell’ergonomia e del
rumore e che permettano una agevole manutenzione periodica. |
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Punti di misurazione in cabina |
Strumento di misura
anemometro |
Manomentro di visualizzazione
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Manometro e pressostato |
Locale operativo con
controllo aeraulico |
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